LELO_VOLONTE_Consigli per il sesso riparatore

Il sesso? Si fa anche per fare la pace

Hai presente quelle volte, quando discutete, anzi, litigate proprio, e lui sembra così convinto della sua posizione (ovviamente sbagliata), così sicuro e irremovibile che ti fa venire voglia di… saltargli addosso?

Succede. Spesso il cosiddetto sesso riparatore è il modo più sano e divertente di concludere una discussione animata ma, come tutto nella vita, va fatto con un po’ di sale in zucca.

Tipo, per esempio:

Finisci la lotta, prima di finire a letto

Passare dall’impeto della rabbia all’impeto della passione può essere molto sexy ma lascia irrisolte le questioni che vi hanno fatto litigare in primo luogo e che tenderebbero a ripresentarsi con una velocità che neanche ti immagini.

Quindi, anche se vederlo così arrabbiato ti fa ribollire il sangue nelle vene, cerca di placare i tuoi bollenti spiriti e di raggiungere un compromesso, o quanto meno una tregua, prima di saltargli addosso.

Non farlo diventare un’abitudine

Potrebbe sembrarti assurdo, ma ci sono coppie e situazioni in cui il sesso riparatore rappresenta la percentuale più consistente di tutto il sesso che si fa insieme. Se ti rendi conto che è quello che sta succedendo a te e che non riesci a provare attrazione per lui se prima non vi siete tirati contro almeno un paio di piatti, beh, forse è il momento di riflettere sulla vostra relazione e cercare di capire a che punto si trova.

Aprigli il tuo cuore, non solo il tuo corpo

Il sesso riparatore è il modo migliore per riconnettersi con il partner in un modo che parte dalla pelle ma arriva in profondità. Approfitta di questo momento di vicinanza per aprirgli il tuo cuore oltre che il tuo corpo, non limitarti a smaltire un po’ della tua rabbia mantenendo dentro di te il rancore. Altrimenti torniamo al punto uno e il problema si ripresenterà a brevissimo.

Mai, mai riaprire le ostilità ‘durante’

Avete litigato, vi siete rappacificati e quel bacio che suggellava la vostra rappacificazione si è allungato e approfondito fino a trascinarvi a letto. E lì, nel bel mezzo, ti viene in mente un particolare che ti era sfuggito e che adesso ti fa infuriare, oppure un modo perfetto di dirgli quello che goffamente hai cercato di spiegargli ma forse non gli è ancora abbastanza chiaro. No, la risposta è no, questo non è il momento. Ci sarà modo dopo, quando tutto sarà finito e sarete tornati due corpi autonomi, per spiegare e approfondire, per comunicare e delucidare. Adesso è il momento di essere insieme in un altro modo e il vostro litigio deve essere, letteralmente, dietro le vostre spalle.