Tutti i segreti della masturbazione: come si accarezzano i suoi testicoli

Possiamo essere delle campionesse di masturbazione maschile, avere messo a punto le più raffinate tecniche per accarezzarlo, con le mani e con la bocca, conoscere a menadito (eheh) ogni sua zona erogena, ma quando si tratta dei suoi testicoli, diciamoci la verità, rimaniamo sempre un po’ indecise.

Sarà che è una parte del corpo maschile che associamo a una proverbiale delicatezza, sarà che si trova in un’area, diciamo così, defilata, fatto sta che il più delle volte ci limitiamo a mostrare il massimo rispetto e altrettanta indifferenza a quella che invece è una delle zone più sensibili (e sì, anche delicata) dell’anatomia dell’uomo.

Ecco un po’ di consigli per rimediare a questa mancanza.

Con le mani

La parola d’ordine è comunque delicatezza. Mentre con il pene puoi usare anche le maniere forti, essendo abbastanza insensibile lungo l’asta (ma non alla sommità e verso il basso, appunto), quando accarezzi i suoi testicoli ricordati di essere leggera come una piuma.

Puoi cominciare semplicemente a prenderli in mano, facendo apprezzare al partner la morbidezza del tuo tocco, il calore della tua pelle. Magari mentre vi state baciando e siete ancora all’inizio del gioco amoroso, limitati semplicemente a dedicargli una carezza fugace. Giusto per fargli capire che sì, tu lo sai che quella è una parte ricca di sorprese per lui.

I modi per toccarlo con le mani sono principalmente due: puoi limitarti ad accarezzare leggermente la pelle che ricopre i suoi testicoli, magari anche semplicemente far scorrere le tue unghie su di lui. La zona è così ricca di terminazioni nervose e così sensibile che anche questo semplice contatto può bastare, soprattutto all’inizio. Soprattutto se ti concentri sulla piccola linea che divide a metà lo scroto.

Se poi vedi che lui gradisce, accoglili nel palmo della mano e ad accarezzali gentilmente, come se fossero un set di palline che puoi immaginare di far girare. Ovviamente non gireranno, ma l’idea è un po’ quella.

E se lui continua a gradire, prova ad allungarli verso il basso: se è vicino all’orgasmo, allontanare i testicoli dal corpo può avere l’effetto di prolungare il suo piacere.

In ogni caso, anche se non fai niente di speciale, può essere molto gradevole per lui se dedichi una mano a sfiorare i suoi testicoli mentre con l’altra percorri il pene nella sua lunghezza.

Molti raccomandano infine di provare ad accarezzarlo lì durante l’amore, soprattutto quando si avvicina all’orgasmo. La posizione del missionario è la più indicata: allunga una mano e sollecita i suoi testicoli, dovrebbe apprezzare molto.

Con la lingua

Mentre gli pratichi una fellatio da urlo con i nostri consigli, non dimenticarti di scendere verso il basso e di dedicarti anche al suo scroto. Anche in questo caso a te (e a lui!) la scelta. Puoi essere molto delicata e seguire i contorni delle sue forme, sempre senza dimenticare di percorrere la piccola striscia di pelle che separa i due testicoli, una zona super erotica per lui.

Ma puoi anche spingerti a leccare la parte con l’intera superficie della lingua e con un movimento dal basso verso l’alto. Il vantaggio di usare la lingua è che è morbida, calda, umida e non sarà mai aggressiva come la mano.

E, ovviamente, puoi proseguire il tuo viaggio verso l’alto, lungo l’asta del pene, fino alla sensibilissima sommità. O, se siete amanti del genere, verso il basso, per deliziarlo con un anilingus.

Ricordati però che mentre puoi scendere lungo il pene e arrivare a leccarlo nell’area dello scroto non è il caso di passare dall’anilingus alla stimolazione di nessun’altra parte senza prima un’accurata igiene. E, se il partner è occasionale, è necessario usare una barriera protettiva, essendo l’ano una zona particolarmente delicata, soprattutto dal punto di vista igienico.

Con la bocca

Visto che ti trovi in zona, prova ad appoggiare le tue labbra su uno dei due testicoli e a fare un movimento come se succhiassi, e poi a prendere in bocca prima uno e poi l’altro. E ad accarezzarli con la lingua mentre li trattieni nella cavità calda e umida della tua bocca.

E non ti dimenticare di stimolare il perineo, la zona compresa tra scroto e ano, ricchissima di terminazioni nervose e in grado di ‘comunicare’ con la prostata. Puoi usare la tua mano o un piccolo vibratore, e stai sicura che le sue sensazioni risulteranno incredibilmente amplificate.

Poi è chiaro che ognuno ha gusti diversi e non è detto che il tuo uomo apprezzi la masturbazione dei testicoli e, sicuramente, predilige una tecnica di stimolazione ad un’altra. Quindi ricordati sempre di ascoltare le sue reazioni e, se è un uomo ‘che parla’, di seguire le sue indicazioni.

E se hai altre dritte, o qualche metodo di provata efficacia, lasciaci un commento qui sotto!

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