Parlare di sesso all’interno della coppia: cosa, come, perché

 

 

 

Il contenuto dell’articolo che segue è stato realizzato con il contributo della dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa, esperta in educazione sessuale.

Devi fartene una ragione. Anche l’amante più intuitivo, più sensibile, anche quello con il quale le cose a letto funzionano particolarmente bene, non sarà mai in grado di leggerti nella mente.

E lo sappiamo che, quando si tratta di sesso, la comunicazione diventa subito più spinosa, anche con quell’amante di cui sopra che sembra sapere in anticipo i tuoi desideri e con il quale non hai certo nessun pudore a condividere il tuo corpo nella sua interezza. Ma, per qualche motivo, aprirgli la tua mente, comunicargli le tue fantasie, non è altrettanto immediato. Fai un bel respiro e cerca di rilassarti, magari scoprirai che anche il partner sta cercando di comunicare con te!

E se, quando si tratta di sesso, non sai cosa puoi dirgli e cosa no, ma soprattutto non sai da che parte cominciare, non perdere altro tempo e leggi qua.

Cosa: l’universo infinito della nostra sfera sessuale

Tutto. Da quello che vorresti (fargli, che lui ti facesse) a come lo vorresti (fare, o che ti venisse fatto), dalle fantasie che vorresti realizzare alle cose che non ti piacciono, a quelle che assolutamente non sopporti.
Chiaro che, se c’è una fantasia tua, privata, che non vuoi condividere con il partner, che stenti a condividere persino con te stessa, non c’è assolutamente bisogno di parlarne. Quando diciamo che dovresti comunicare ‘tutto’, intendiamo che dovresti sentirti capace di comunicare tutto quello che… vuoi comunicare: può sembrare una contraddizione ma non lo è affatto. Ci sono aree dell’intimità di ogni essere umano che è “sano” restino private e, appunto, intime!

Come: i tempi, i modi, i trucchi

1. TEMPISMO E TONO. RIPETIAMO INSIEME: TEMPISMO E TONO.
Potresti pensare, ingenuamente, che il miglior momento per parlare di sesso sia… mentre lo fate, ma potrebbe essere esattamente il contrario. Innanzitutto, ogni conversazione importante dovrebbe essere affrontata a mente fresca e sappiamo tutti quanto può essere ‘fresca’ la mente mentre i tuoi ormoni ballano la salsa insieme ai suoi. Questo, ovviamente, non significa che tu ti debba ammutolire durante il sesso e non debba comunicare al partner cosa ti piace o non ti piace, e non debba sussurrargli parole roventi all’orecchio. Ma una conversazione più generale e distaccata a proposito del vostro modo di fare l’amore, di come tu e lui intendete il sesso, ecc., ecco quella puoi forse lasciarla per un momento in cui siete entrambi un po’ più lucidi e attenti.
In secondo luogo, il sesso, sia che tu lo stia facendo con un partner di lunga durata o appena incontrato, implica comunque una buona dose di intimità e, di conseguenza, vulnerabilità. Può quindi non essere il momento migliore per far sapere al tuo partner che quella cosa che fa con la lingua da almeno 6 mesi, ecco, a te proprio non piace (e comunque, in ogni caso, non dovresti mai aspettare 6 mesi a dirglielo!).
Il tono, ovviamente, ha altrettanta fondamentale importanza. Dire ‘Non fare così’ risulta molto più aggressivo e accusatorio di un ben più incoraggiante ‘Fai così’. Elementare? Non sempre.

2. L’AIUTO DEGLI ‘ESPERTI’
No, non devi necessariamente andare dallo psicologo se vuoi dire al tuo amante che hai la fantasia di farlo in 3 ma non sai come affrontare l’argomento.
Ci sono migliaia di risorse, online e sulla terra. Ci sono articoli che affrontano l’argomento ‘come affrontare l’argomento del ménage à trois con il tuo partner’ e articoli su come realizzare il perfetto ménage à trois. Ci sono libri cartacei. Ci sono i film porno, che possono essere fonte di infinita ispirazione ma altrettanto materia di più o meno divertita dissertazione. C’è, infine, la realtà quotidiana che è sempre più infarcita di sesso.
Ti piacerebbe girare un video osé insieme al partner? Beh, se non hai il coraggio di affrontare l’argomento ‘di petto’, sicuramente puoi cominciare con un ‘hai presente Kim Kardashian…?’ e magari concludere con un ‘che ne dici di provare anche noi?’ (ovviamente, se davvero il tuo desiderio è girare un filmato hot con il partner, abbi cura di salvaguardare sempre il tuo anonimato).

3. LA DIMOSTRAZIONE PRATICA
Qui sembriamo andare contro quanto affermato al punto 1., dove ti consigliamo di non parlare di sesso durante il sesso. Ma qui si tratta di una dimostrazione ‘a posteriori’, quando già l’argomento è stato affrontato a mente fredda e analizzato in tutte le sue possibili sfumature.
È il momento dell’esame di pratica, molto utile per dimostrare quanto si è imparato con la discussione teorica.

Perché: le ripercussioni benefiche della comunicazione verbale

Una comunicazione sessuale più libera avrà l’effetto di migliorare la tua vita sessuale e anche quella affettiva, nel caso in cui sia in ballo una relazione stabile.
Ma i suoi effetti benefici non si fermeranno qui. Più vi abituerete a parlare di tutto, anche degli argomenti che vi sembrano più intimi, più scabrosi, più sciocchi, più vi ritroverete avvantaggiati quando si tratterà di affrontare argomenti che considerate difficili e importanti e che riguardano altre sfere della vostra relazione.

È un po’ come aprire un canale preferenziale tra di voi, a un livello più profondo, più libero, più intimo che avrà l’effetto di arricchire incredibilmente la vostra complicità. Spesso le coppie tendono ad immaginare questo aspetto come qualcosa dato “a priori”, o c’è o non c’è. Non è così: la parola d’ordine è infatti “costruzione”. Attraverso una buona complicità infatti molte informazioni possono approfittare di questa linea speciale, di questa alta velocità comunicativa. Non solo le vostre preferenze, le vostre paure, le vostre divergenze sotto le lenzuola, ma molto molto altro.
Provare per credere.

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