Le tre P del piacere maschile: prostata, pegging, plug anali

Il piacere maschile è un traguardo che può essere raggiunto attraverso molte strade, non solo la via più battuta, ovvero quella della stimolazione esterna del pene.

Ma, diciamo la verità, se questa è la via più battuta è per motivi ben precisi. La stimolazione del pene, con la mano, la bocca o durante il rapporto sessuale è una pressoché infallibile tecnica di compiacimento del nostro uomo. E, a prima vista, anche l’unica.

In realtà, come abbiamo già avuto occasione di dire, l’anatomia dell’uomo cela uno dei segreti meglio conservati del piacere maschile: la prostata.

Questa non è solo una ghiandola con precise funzioni fisiologiche (vedi più avanti) ma è anche la porta di accesso a un mondo di sensazioni travolgenti che la maggior parte degli uomini ignora. E che è semplicemente lì, alla portata di tutti, per essere esplorato.

Scopri perché questa parte è stata ribattezzata il punto G maschile e distruggi l’ultimo tabù della sessualità dell’altra metà del cielo.

La prostata: funzioni e (soprattutto) ubicazione!

La prostata è una ghiandola delle dimensioni di una noce, che il corpo usa per produrre e immagazzinare il liquido prostatico, uno dei componenti dello sperma. È situata alla base del pene, immediatamente sotto la vescica, ed è costituita quasi interamente da tessuto muscolare che aiuta a liberare lo sperma durante l’eiaculazione.

Anche se è situata ben all’interno del corpo, si può percepire anche dall’esterno: è una piccola sporgenza che lui (ma anche tu, quando lo accarezzi) può sentire premendo sul perineo, ovvero quella parte dell’anatomia maschile situata tra scroto e ano.

Fai scivolare un dito (pulito, con le unghie ben limate e ben lubrificato) all’interno del canale anale, dovresti sentire una piccola rotondità, più consistente, a una profondità di circa 5 cm: ecco, quella è la prostata. Con il dito rivolto verso il suo ombelico (come nella figura) inizia un leggero movimento avanti e indietro, come faresti per dire a qualcuno ‘vieni qui’. Il tuo uomo dovrebbe in breve iniziare a dare chiari segni di apprezzamento, in quanto la stimolazione della prostata risulta estremamente piacevole e dà sensazioni molto diverse da quella del pene.

Gli ‘effetti collaterali’

Se la possibilità di provare orgasmi fino al 33% più intensi non fosse un incentivo sufficiente per introdurre il massaggio della prostata nel vostro repertorio sotto le lenzuola, sappi che ci sono anche una serie di effetti benefici per la salute.

Sì, hai letto bene: il rischio ridotto di prostatiti e cancro alla prostata, la diminuzione dei sintomi della disfunzione erettile, un aumento della quantità di liquido seminale e un miglioramento della circolazione… sono tutti ‘effetti collaterali’ di questa piacevolissima pratica!

Ovviamente questa valanga di benefici e questo surplus di piacere valgono per tutti gli uomini, omosessuali ed eterosessuali, anche se è indubbio che per gli uomini eterosessuali l’approccio alla prostata ha un sapore di tabù che può, in effetti, renderlo ancora più intrigante.

Il che è doppiamente vero nel caso del…

Pegging

Quando credevamo che tutto fosse stato fatto e detto, quando pensavamo che niente potesse più stupirci e cambiare le ancestrali dinamiche amorose tra uomo e donna, abbiamo scoperto l’esistenza del pegging, un trend in crescita, sdoganato da film e canzoni.

La stimolazione della prostata attraverso il pegging differisce dal massaggio prostatico tout court per due motivi ben precisi. Innanzitutto il sex toy in questione non è un vibratore, ma un dildo che viene ‘indossato’ dalla donna (anche se è evidente che il pegging può avvenire anche tra due uomini) tramite un attrezzo definito strap on, ovvero una specie di imbracatura che la donna può assicurarsi ai fianchi. E che spesso contiene anche un secondo dildo dedicato alla donna: in modo che ogni movimento risuoni nel corpo di entrambi i partner.

Seconda e ben più importante distinzione: diversamente dal massaggio prostatico, che può essere effettuato anche in solitudine, il pegging ha la sua ragione d’essere nel fatto che avviene tra due persone: generalmente, appunto, un uomo e una donna, anche se evidentemente nessuno impedisce a due uomini di provarlo.

Ovviamente il surplus erotico del pegging è rappresentato dal rovesciamento della situazione in cui è la donna a penetrare l’uomo, cosa che molte coppie trovano estremamente eccitante, vuoi in una prospettiva di umiliazione dell’uomo, vuoi in un semplice scambio di ruoli e punti di vista. E sì, c’è sempre la stimolazione della prostata a garantire che alle fantasie erotiche si uniscano intense sensazioni fisiche.

Plug anali e massaggiatori prostatici

Quando si tratta di raggiungere il tuo piacere, ne siamo fermamente convinti, tutto vale. Dal più sofisticato e prezioso sex toy al dildo fai da te, improvvisato con la zucchina avanzata in frigo, tutto, davvero, funziona.

E, tuttavia, quando si tratta di stimolazione prostatica dobbiamo farci un pochino più choosy. Perché l’ano, come non ci stancheremo mai di ripetere, presenta delle differenze fondamentali rispetto alla vagina, che non si limitano a un’infinitamente minore elasticità, ma consistono soprattutto nel fatto che mentre la vagina ha un ‘tetto’, l’ano non ce l’ha. Per questo è fondamentale che, se vuoi stimolarti o stimolare il tuo uomo per via anale, tu usi solo oggetti dotati di una base allargata. E una quantità esagerata di lubrificante, oltre che di delicatezza, ovvio.

LELO_IDRATANTE_PERSONALE

Se sei alla ricerca di un massaggiatore vibrante, slanciato e non imponente, ma allo stesso tempo super potente, prova LOKI Wave. Quella ‘Wave’ nel nome sta proprio a indicare lo speciale movimento ondulatorio dell’oggetto che riproduce quello del tuo dito quando dici ‘vieni qui’. Il movimento, come abbiamo visto sopra, ideale per stimolare la prostata. Non solo, ma è dotato di un secondo braccio che ti stimola anche esternamente.

Se invece la doppia stimolazione non ti interessa, BILLY 2 è altrettanto potente e amato, anche se ha una forma più semplice.

I plug anali, infine, sono ugualmente usati per la stimolazione prostatica e sono indicati durante la masturbazione, in solitaria o in coppia, per essere indossati durante il rapporto o anche semplicemente per essere portati come un piccante segreto nell’arco della giornata. EARL, con la sua forma rivestita in oro puro, ne è la versione più stilosa e preziosa che possiamo immaginare. Per sensazioni di classe. 😉

EARL-STIMOLATORE

Vuoi un po’ e un po’? Prova HUGO, un massaggiatore che combina la maneggevolezza di un plug anale e le sensazioni di un vibratore. Non solo, è anche dotato di un telecomando che puoi manovrare con un semplice movimento del polso. Dimenticati di pulsanti e comandi e immergiti solo nel tuo piacere (o in quello del partner): tutto il resto non conta.

Conclusione

Quante volte ti è capito nella vita che una cosa che ti dà piacere sia anche salutare? Ehm, fammici pensare… MAI!

Uno dei mille motivi per cui non puoi farti sfuggire l’occasione di provare la stimolazione prostatica e, se farai tutto come si deve (senza fretta, con la massima igiene e delicatezza, con l’appropriata dose di lubrificante e di pazienza), non potrai che trovarla straordinariamente piacevole.

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