Nuove frontiere del sesso anale per lui: il pegging

È la nuova moda sotto le lenzuola, l’ultima tendenza in fatto di anale per lui, il pegging è passato da pratica da film hardcore degli anni ’70, a ultima piccante conquista della coppia eterosessuale degli anni 2000.

Ne avrai sentito parlare da qualche amica, ne hai sicuramente letto in qualche articolo, addirittura potresti averlo visto in qualche film, ma ancora ti sfugge, esattamente, di cosa si tratta?

Continua a leggere per scoprirne tutti i misteri!

Che cos’è

Come funziona

Sicura di conoscere la differenza tra dildo e vibratore? (se non ne sei sicura, leggi qua).

Per la pratica del pegging, la donna si assicura un dildo con una cintura ai fianchi in modo che spunti come farebbe il pene di un uomo (o usa uno strap-on dildo, ovvero un oggetto già inserito in una struttura che si può allacciare in vita) e lo usa per penetrare l’uomo. La coppia si ritrova così, per la prima volta, in una posizione totalmente rovesciata, in cui è la donna a penetrare e l’uomo a ricevere.

La questione del nome

La pratica del pegging nasce ben prima del suo nome: il marchese De Sade (e chi sennò?) la descrive già nel suo La filosofia nel boudoir nel lontano 1795. Ma è alla fine degli anni ’90 del ‘900 che ci si rende conto che gli strap-on vengono acquistati per lo più da coppie etero, per essere usati dalla donna sull’uomo.

Sull’onda di questa scoperta nascono una serie di filmati ‘illustrativi’ dal titolo Bend over boyfriend, dove ‘bend over’ significa ‘piegarsi’. Ma la frase è troppo lunga per indicare la pratica e il suo acronimo BOB non ha grande successo. È per questo che Dan Savage, scrittore e storico sostenitore dei diritti LGBT, sollecitato da un lettore, indice una specie di sondaggio dal quale emerge come più votato il termine ‘pegging’.

Da allora in poi, il nome e la pratica del pegging entrano a far parte della nostra realtà.

Come si fa

Le precauzioni

Il sesso anale è sempre una faccenda delicata, sia da un punto di vista fisico che igienico (oltre che psicologico!).

L’ano non ha lontanamente l’elasticità della vagina ed è un ambiente nel quale transitano e possono ristagnare i batteri. Quindi la prima precauzione da prendere quando si tratta di pegging è di igienizzare il sex toy che si è deciso di adoperare immediatamente prima e dopo l’uso. O, meglio ancora, coprirlo con un preservativo che rende anche più facile l’inserimento.

La seconda precauzione è quella di usare una quantità esagerata di lubrificante e di procedere per tentativi, ma soprattutto gradualmente. Inizia a stimolare il tuo compagno con un dito ben lubrificato o, se la cosa ti intriga, meglio ancora, con la lingua, prima di infilare lentamente il dildo.

Le posizioni migliori

Dipendono dal grado di confidenza che il partner ha nei confronti del rapporto anale. Per un principiante le scelte migliori sono il cucchiaio e il doggy style (al contrario, ovviamente, con la donna dietro). E vale la regola di procedere lentissimamente per dare modo a lui di abituarsi alle nuove sensazioni.

Se invece il tuo uomo è già un po’ esperto, potete azzardare un missionario o addirittura un’amazzone (anche nella versione rovesciata) in cui lui si pone sopra di te e decide fino a che punto spingersi.

Perché si fa

Le maggiori riserve, quando si tratta di sesso anale all’interno della coppia eterosessuale, non sono tanto di tipo fisico, quanto psicologico. E se a volte la donna trova difficile accettare il fatto che il partner desideri provare qualcosa di alternativo, questo è tanto più vero quando è l’uomo il soggetto che riceve.

Oltre alla paura di provare sensazioni spiacevoli, esiste una paura forse ancora maggiore di provare sensazioni così piacevoli da mettere in discussione il proprio orientamento sessuale.

In realtà, se nella donna il godimento legato al sesso anale è dovuto al fatto che l’ano è una zona ricchissima di terminazioni nervose e quindi, a tutti gli effetti, una zona erogena, nell’uomo è uno dei modi, il più diretto, per stimolare la prostata, considerata alla stregua di un punto G maschile.
Certo, la prostata può essere stimolata anche semplicemente con un massaggiatore prostatico, nella privacy della propria solitudine, o in coppia, semplicemente affidando alla partner il massaggiatore.

Il pegging è un modo per rovesciare completamente i ruoli, per assumere un punto di vista totalmente nuovo, in cui uomo e donna si guardano e si regalano piacere da una prospettiva rovesciata. Quella dell’altro.

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