A moltissimi uomini, se non a tutti, è capitato, almeno una volta nella vita, quello che in maniera colloquiale e non troppo gentile viene indicato come ‘fare cilecca’, ovvero non riuscire a intraprendere o concludere un rapporto sessuale per via di un’erezione non abbastanza ferma.
Ma non è di questo che si tratta quando parliamo di disfunzione erettile.
La disfunzione erettile, che spesso viene indicata con le sigla DE, è una vera e propria condizione che colpisce un grande numero di uomini, si parla di circa il 13% degli uomini italiani, anche se la percentuale cambia enormemente in base alle fasce di età, ovvero circa il 2% degli uomini tra i 18 e i 34 anni e circa il 48% degli uomini oltre i 70 anni per un totale di circa 3 milioni di Italiani (secondo i dati della Società Italiana di Andrologia).
Se ne soffri, la prima notizia che deve confortarti è che non sei solo, ma nell’ottima compagnia di letteralmente milioni di persone.
La seconda ancora migliore notizia è che, in alcuni casi, possono bastare poche semplici regole di buon vivere per assistere a un concreto miglioramento delle tue condizioni.
Disfunzione erettile: cos’è
“Per disfunzione erettile (DE) si intende la ricorrente o persistente incapacità di ottenere e/o mantenere un’erezione tale da consentire rapporti sessuali soddisfacenti.”
Dove le parole chiave sono qui quel ‘ricorrente’, ‘persistente’ e ‘soddisfacenti’: non si tratta dunque, come già accennato, di un episodio passeggero, dovuto a stress, stanchezza, emozione o il troppo alcol, ma di un fenomeno che si ripresenta in maniera ricorrente. E che ci impedisce di godere di un rapporto sessuale.
La DE colpisce, secondo alcune statistiche, 13 uomini italiani su 100, mentre altri studi rivelano un’incidenza perfino superiore. Dunque, è una condizione relativamente comune, anche se chiaramente c’è molta reticenza nel parlarne.
Disfunzione erettile: cause
Le cause note della disfunzione erettile sono molteplici ma si dividono in un due macro categorie: la cause psicologiche e le cause organiche.
- Quando la DE è di origine organica, può dipendere da una miriade di fattori: problemi circolatori, diabete, ipertensione, squilibri ormonali, assunzione di medicinali (come i beta bloccanti);
- Quando la DE è di origine psicologica, può essere ricollegata a stress eccessivo, ansia da prestazione, depressione. Così come può essere un sintomo il cui significato è da indagare in difficoltà della coppia.
Ma spesso, all’origine della DE, sono comportamenti sbagliati e questa è, in un certo senso una buona notizia perché, assumendo abitudini più sane, si assisterà non solo a un miglioramento del problema, ma anche della propria salute in generale.
Disfunzione erettile: rimedi
Se soffri di disfunzione erettile, cosa NON fare
Fingere che il problema non esista. È importante parlarne con un medico e con il/la tua partner. Una mancanza di comunicazione in questo caso non può che creare confusione, dubbio e sfiducia all’interno della coppia e magari la sensazione di essere rifiutati.
Non cercare di avere un rapporto se il tuo pene non è completamente eretto. A volte c’è l’illusione che, una volta inserito, il pene potrà magicamente raggiungere il suo stato ideale, ma il rischio invece è quello di farsi del male. Perché sì, può accadere.
Non provare a curarti da solo. La tentazione è forte: nessun bisogno di conversazioni scomode con il medico, nessuna necessità di cambiare le proprie abitudini e il mondo là fuori è pieno di pillole magiche che promettono di risolvere qualsiasi tuo problema. Ma gli effetti collaterali dei più comuni rimedi contro l’impotenza non sono trascurabili, per questo vanno prescritti da un medico che sia a conoscenza del tuo stato generale di salute.
Se soffri di disfunzione erettile, cosa fare
Per prima cosa parlane con un medico; la disfunzione erettile può essere un primo campanello di allarme di patologie più serie, per questo, oltre che per cercare di risolvere il problema in maniera competente e senza vergogna, è importante che il tuo medico ne sia informato.
Cerca di smettere o di limitare il fumo. E fai lo stesso con l’alcool. Chi beve e fuma ha molta più probabilità di soffrire di DE.
Adotta una dieta ricca di cibi freschi e non lavorati e cerca di ridurre il tuo peso se è eccessivo: la disfunzione erettile è infatti collegata al sovrappeso e all’obesità. Un girovita più snello è associato a una vita sessuale più felice e no, non per motivi estetici.
Fai esercizio fisico: rientra in quello stile di vita sano che contrasta molte delle cause che portano a soffrire di disfunzione erettile, inoltre l’esercizio migliora la circolazione, così fondamentale per la salute sessuale dell’uomo, e il tuo umore.
Fai esercizio ‘intimo’: un pavimento pelvico in forma è fondamentale per un’erezione soddisfacente. Valuta insieme a uno specialista lo stato di salute del tuo pavimento pelvico e, se necessario, intraprendi degli esercizi, come gli esercizi di Kegel, che permettono di tonificarlo. Si pensa spesso, erroneamente, che gli esercizi di Kegel siano una ‘roba da donne’, ma in realtà sono molto utili anche agli uomini.
Cerca di ridurre lo stress. Ci sono molte pratiche, come la meditazione e la mindfulness che ti possono aiutare in questo percorso, e lo stesso esercizio o anche un’attività semplice come una camminata all’aria aperta possono aiutarti.
Rivolgiti a uno specialista. Qualora gli approfondimenti clinici escludano un’origine organica, valuta l’aiuto di uno psicoterapeuta per approfondire cosa genera questo malessere.
In conclusione
La disfunzione erettile è un problema molto più diffuso e trattabile di quello che generalmente si pensa. Prenditi cura della tua salute in generale e vedrai che anche la tua vita sessuale ne avrà da guadagnarici.
Questo articolo è stato realizzato con il contributo del dottor Matteo Radavelli, psicologo e psicoterapeuta, specializzato in problemi relazionali, terapia di coppia e difficoltà sessuali.