Ci siamo. Siamo ufficialmente entrati nel periodo più magico, frenetico, emozionante e stressante dell’anno. Da qui alla fine del mese, i nostri giorni saranno impegnati da una serie di incombenze extra che, se da una parte sono quello che rende questo periodo così speciale, dall’altra possono rivelarsi un carico di lavoro aggiuntivo che rischia di farci barcollare.
Perché, anche se i motivi per cui siamo sempre più impegnati sono gioiosi, la verità è che i preparativi per il Natale e l’ansia che spesso li accompagna (riuscirò a fare tutto in tempo? Mi basteranno i soldi? Troverò il regalo giusto per ciascuno? Riuscirò a mantenere la calma nelle riunioni con i parenti?) può rivelarsi la goccia che fa traboccare il vaso per quanti di noi erano già a posto così, grazie. Per non parlare del fatto che, per molte persone, le feste portano un aumento di lavoro anche nel lavoro stesso.
In questo momento di sovraccarico, è importante trovare valvole di sfogo e sistemi di supporto e dedicarsi piccoli attimi di attenzione che ci danno il respiro e l’energia per tornare a vivere questo periodo con gioia ed entusiasmo.
E vuoi sapere qual è la tua valvola di sfogo primaria? Quella che non solo ti fa scaricare la tensione, ti libera dallo stress, ma ti dà anche il massimo piacere? Hai indovinato, stiamo proprio parlando della masturbazione!
La chimica dello stress e quella del piacere
Quando siamo stressati, il corpo produce in grande quantità il cortisolo, detto infatti anche l’ormone dello stress. È il modo in cui il cervello ci prepara ad affrontare situazioni difficili. La presenza del cortisolo si contrasta con l’ossitocina, ‘l’ormone dell’amore’, che viene rilasciata in grande quantità nel nostro corpo proprio durante l’orgasmo.
L’autoerotimo dunque combatte lo stress proprio a livello chimico. Ma non solo. Ritagliarci dei momenti in cui ci diamo piacere può essere assimilato, per certi versi, a una vera e propria forma di meditazione. Sono momenti in cui siamo soli, con noi stessi, presenti al nostro corpo e alle nostre sensazioni. Momenti in cui stacchiamo il cervello e sospendiamo il girone infernale dei pensieri ansiosi per concentrarci sul qui e ora. Ne riemergeremo appagati e pieni di quelle endorfine che facilitano il riposo e una sensazione generale di essere in pace con se stessi e con il mondo.
La logistica dell’autoerotismo natalizio
‘Eh, la fai facile’, potresti pensare tu, ‘ma questo articolo non parla proprio dello stress del periodo natalizio? Come faccio io, che già fatico a portare a termine tutto quello che devo fare entro Natale, a infilarci anche dei momenti di autoerotismo?’
Te lo diciamo subito.
I tempi: Cominciamo col dire che, per procurarsi piacere, non sono necessarie delle mezz’ore. Certo, sarebbe bello poter dedicare al nostro benessere ore (al plurale) e giorni interi. Ma, nell’ottica di regalarci un orgasmo salvifico, che ci scarichi un po’ di tensione e rimetta in funzione il nostro cervello, bastano pochi minuti. Soprattutto se ti affidi al tuo affidabile vibratore preferito.
I modi: Come dici? A Natale hai la casa piena di gente (o sei ospite dai tuoi, dai suoceri, dagli amici)? Ma è proprio questo il motivo per cui le chiamiamo ‘feste’! Devi semplicemente trovare una scusa per rinchiuderti in camera e sparire dalla circolazione per una manciata di minuti.
- In un’epoca in cui molti di noi hanno un sistema di lavoro ibrido, niente è più facile che addurre la scusa di una riunione di lavoro last minute, una call con un collega, o una revisione urgente per chiudersi a chiave in una stanza da soli. Sfoderare il nostro fidato vibratore, quello che sappiamo funzionare il 100% delle volte. Quello che non ci lascia mai a piedi e metterlo subito al lavoro. Magari insieme all’aiuto di un po’ di lubrificante, visto che il tempo stringe.
- Altra stanza che ti riserva sempre l’agognata privacy è il bagno. Portati un sex toy in doccia con te e scegli un orario in cui non ci sia la coda fuori dalla porta.
- La nostra proposta più irriverente? Che male c’è a dichiarare a tutti che hai bisogno di un momento per te stessa/o? Nessuno. Non è necessario entrare nel dettaglio di quello che farai in questi momenti di solitudine, ti basterà dire che hai bisogno di un attimo e se sarà per un riposino, la lettura di un libro o un orgasmo (o tutte e tre le cose insieme), saranno solo fatti tuoi.
Gli strumenti: Lo abbiamo già detto, in questi casi un vibratore può fare la differenza tra tornare tra gli altri con il sorriso sulle labbra o ancora più irritati. Prediligi vibratori silenziosi, dalle forme piccole e non connotate, in modo che se anche dovessero finire nelle mani sbagliate, non si crei nessuno scandalo. Se poi fossero impermeabili, sarebbe proprio perfetto perché potresti usarli anche durante la doccia. Molti vibratori LELO soddisfano tutti questi requisiti, vieni a scoprirli qui.
Perché autoerotismo non fa rima con egoismo
E se, anche solo per un attimo, l’idea di ritagliarti dei momenti per procurarti un orgasmo quando ci sono pranzi da preparare, regali da comprare e addobbi da sistemare, ti fa sentire in colpa, ti facciamo subito cambiare idea.
- Innanzitutto perché la cura di sé è il primo presupposto per prendersi cura degli altri. Una persona emotivamente e fisicamente appagata è un partner e un ospite più paziente, sereno e meno irritabile. Considera che tutto il tempo che ‘sprechi’ nel darti piacere è tempo risparmiato in discussioni futili e azioni inutili.
- L’autoerotismo segna un confine sano tra te e gli altri. È un modo che hai per dire a te stessa e al mondo intero: qui e adesso ci sono io, questo tempo è mio. In un momento in cui le richieste di tutti sono continue e costanti, è molto importante delimitare la roccaforte del proprio spazio/tempo personale.
- Elimina i sensi di colpa. Il tempo che dedichi a te stessa non è un tempo che sottrai a niente e a nessuno. È un investimento nella tua serenità e quindi, in quella delle persone che ti circondano.
Conclusione
L’autoerotismo, soprattutto in periodi che per molti di noi si rivelano estremamente stressanti come quello delle feste natalizie, non è atto egoista o sconsiderato, è un momento di cura di sé che ci permetterà di affrontare le feste con energia, entusiasmo e serenità.
Quindi, in queste feste, non ti scordare di spegnere le lucine dell’albero, non ti scordare il regalo per la suocera, non ti scordare il sale nel brodo, ma soprattutto ricordati di coltivare il tuo benessere, fisico e mentale!
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