Facesitting

Prova il facesitting e goditi un cunnlinigus da regina!

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Pratica molto nota nel mondo BDSM e non, il facesitting (face=faccia, sitting=stare seduto) avviene quando uno dei due partner, generalmente la donna, siede sulla faccia del(la) partner per essere stimolata oralmente nella zona genitale e, eventualmente, anche in quella anale.

Nell’ambito del BDSM si parla di queening (da queen=regina) e kinging (king=re) quando si vuole sottolineare la dominazione insita nell’atto: come se una regina o un re fossero seduti su un trono.

Ma, come dicevamo, il facesitting è molto diffuso tra le coppie ‘vaniglia’ e può essere praticato con estremo godimento anche quando non c’è nessun desiderio di dominare o essere dominati.

Vediamo dunque come si fa, come prepararsi nel caso volessi provarla e come renderla ancora più appagante.

Come metterti nella posizione e quale scegliere

Diciamo che sei tu, donna, a sedere sulla faccia del tuo uomo: questa è infatti la situazione in cui il facesitting dà il suo meglio per ovvi motivi di conformazione anatomica. Ma il facesitting è praticato anche al contrario, con l’uomo ‘seduto’ sulla donna (o su un altro uomo) e tutte queste indicazioni sono applicabili anche a questo caso.

Innanzitutto cominciamo col dire che, ovviamente, nessuno si siede da nessuna parte, pena il rischio soffocamento del povero partner ‘sotto messo’.

Le posizioni più diffuse sono generalmente tre.

La persona che sta sopra può mettersi accovacciata con i piedi ai lati del viso del partner. Molto utile se, oltre a godere, vuole anche allenarsi e allungarsi, questa è la scelta meno comoda poiché, ovviamente, più passa il tempo e più il rischio indolenzimento è alto (a meno che non si sia particolarmente flessibili). È però anche una delle posizioni in cui l’appagamento può risultare più immediato, in quanto la parte da stimolare risulta completamente esposta.

L’alternativa più comune è quando la persona che sta sopra si mette in ginocchio sulla faccia del partner: ovvero, invece di appoggiarsi sulle piante dei piedi, si appoggia, appunto, sulle ginocchia. Questa è una posizione che i più trovano più confortevole. La persona che sta sopra può decidere quanto abbassarsi verso la faccia del partner e se appoggiare il proprio peso interamente sulle ginocchia o se supportarsi anche con l’aiuto delle mani (aggrappandosi alla testiera del letto, ad esempio, o a un qualsiasi supporto posto all’altezza adeguata).

Infine, più ricercata, è quella situazione in cui la persona che sta sopra è effettivamente seduta su un supporto, più o meno creato a questo scopo, e si lascia sollazzare da chi sta sotto. Molto comoda, super eccitante.

Come rendere il facesitting ancora più piccante

Non che ce ne sia bisogno perché, come immaginerai, questa è già una pratica estremamente erotica che i più trovano già troppo osé, ma se invece tu sei un’avventuriera del sesso, puoi chiedergli di oscurarti la vista con una benda, e magari di legarti le mani con una fascia o un paio di manette. L’effetto sorpresa e la sensazione di, ehm, pendere dalle sue labbra saranno molto eccitanti e lui avrà totale libertà di movimento. Viceversa, se preferisci un approccio più dominante (e lui ama la sottomissione), potresti bendare e legare lui e usare il suo viso e la sua bocca come un sex toy per il tuo totale appagamento. Very BDSM.

Va da sé, inoltre, che questa è una pratica che sembra fatta apposta per essere speziata dall’impiego di sex toy. A seconda delle tue preferenze, puoi indossare un paio di palline della geisha mentre lui ti appaga con la bocca, chiedergli di stimolarti con un vibratore allungato con LELO DOT, che sembra fatto apposta per aggiungere quell’extra di stimolazione senza invadere i suoi spazi, o, per le più ardite, chiedergli di stimolarti analmente con le dita o un vibratore, mentre, ovviamente si dà da fare con la bocca. Molto, molto intenso.

Precauzioni & preparativi

Quella del facesitting non è una posizione particolarmente rischiosa se tu e il tuo partner non avete problemi alle giunture e al collo e se, come è ovvio, il partner che si trova sopra si ricorda di avere sotto di sé un essere senziente, che ha bisogno di respirare e sul quale non si può abbandonare con tutto il proprio peso.

Ma dal punto di vista igienico i rischi sono concreti, per questo è importate prendere alcune piccole precauzioni. Se si tratta di un partner occasionale, oltre all’igiene impeccabile, è indispensabile fare uso di un dispositivo di protezione come una dental dam (sia che sopra sia la donna, che l’uomo). Se invece siete una coppia di lungo corso, fedele e sana, questo è il momento di sfoggiare la massima igiene sia nella zona genitale che in quella anale, non solo per una questione di rispetto nei confronti del parner che sta sotto, ma anche per evitare fastidiose infezioni e malattie vere e proprie. Lo sappiamo che ci sono amanti che prediligono l’odore naturale del corpo, ma in questo caso vale la pena comportarsi come quei maniaci della pulizia che così poco apprezzate.

E se ti vergogni? (o di come rendere il facesitting più abbordabile)

Il facesitting ti incuriosisce da morire (e giustamente!), ma non hai il coraggio di esporti in tutta la tua nudità? Oppure se il(la) partner che sta sotto e temi che si tratti di una pratica troppo intensa? Cominciate da vestiti. Lui (o lei) potrà cominciare a stimolarti, con le dita, un sex toy, o la bocca da sopra i vestiti o la biancheria mentre lo cavalchi. Poi starà a te e a lui decidere se e quale strato di tessuto eliminare. Potreste essere così coinvolti che vi verrà naturale spogliarvi di tutto o godere ugualmente con tutti i vestiti addosso, ma potrebbe anche accadere che vi fermiate qui e magari ci riproviate in un altro momento. 

E tu? Hai mai provato il facesitting? Ti piacerebbe provarlo?

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