Di che cos’è l’asessualità (e, soprattutto, cosa non è)

L’uomo si confronta da sempre con realtà e concetti come l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità, il transgenderismo, anche se il riconoscimento dei diritti delle persone con orientamenti sessuali non eterosessuali è ancora in fase di definizione e sta avvenendo solo in alcuni Paesi del mondo occidentale. Ma l’identificazione di altre definizioni e sensibilità è infinitamente più recente e le idee sono ancora molto confuse.

È questo indubbiamente il caso dell’asessualità, che non coincide né con la scelta di non avere rapporti sessuali, né con  l’incapacità di provare piacere durante gli stessi.

Che cos’è l’asessualità

La definizione in sé è abbastanza semplice: asessuale è una persona che non prova attrazione sessuale per nessun’altra persona. A complicare le cose ci si mette il fatto che quella di ‘asessuale’ è un po’ una definizione ombrello per molte situazioni in cui anche piccole sfumature possono fare grandi differenze.

‘Asessuale è la persona che non prova attrazione sessuale. Diversamente dalla castità, che è la scelta di non dare seguito all’attrazione che si prova, l’asessualità è una condizione intrinseca della persona. L’asessualità  non migliora né peggiora la vita, semplicemente la rende diversa da quella delle persone sessuali. Ma all’interno della comunità di asessuali esistono notevoli differenze; ciascuna persona asessuale sperimenta le relazioni, l’attrazione e l’eccitazione in maniera diversa.’

Dove attrazione, in questo caso, significa quello che la maggior parte delle persone sessuali assocerebbe con l’infatuazione (o l’innamoramento) – ovvero il voler passare il più tempo possibile insieme alla persona oggetto del nostro interesse, voler essere informato su tutto quello che la riguarda, provare emozione in sua presenza. Le persone asessuali possono provare desiderio sessuale, ma senza la volontà di trovare un partner con cui soddisfarlo, quindi sì, alcune persone asessuali si masturbano.

L’asessualità è stata studiata e quindi compresa solo in tempi recenti, tuttavia viene considerata un orientamento sessuale e non una disfunzione.  Ed essere asessuali non significa essere a-romantici: gli asessuali si innamorano e provano pulsioni sessuali, semplicemente non hanno il desiderio di soddisfare quelle pulsioni con un’altra persona.

Le persone asessuali possono *

Innamorarsi
Provare eccitazione
Masturbarsi
Decidere se avere o meno un rapporto sessuale
Sposarsi e avere figli

Asessualità non significa

Astinenza in seguito o nell’ambito di una relazione che non funziona
Astinenza per una scelta religiosa
Perdita di desiderio sessuale, legata all’età o alle circostanze
Paura dell’intimità
Inabilità di trovare un partner

* Queste definizioni sono tratte da The Trevor Project.

Quindi le persone asessuali hanno una vita sentimentale?

Sì, le persone asessuali possono avere delle relazioni e ne hanno e non solo con altre persone asessuali! Come già menzionato, l’assenza del desiderio di avere una relazione sessuale non significa non volere una relazione, ovvero non significa che quella persona sia anche a-romantica (che non provi un coinvolgimento sentimentale) o che non desideri altri tipi di intimità fisica e di manifestazione di affetto.  Del resto, se può esserci sesso senza amore, perché non dovrebbe esserci amore senza sesso?

Ovviamente le relazioni che coinvolgono un partner asessuale (o entrambi!) sono tutte diverse l’una dall’altra, esattamente come per qualsiasi relazione tra due persone sessuali. Alcune persone asessuali acconsentono ad avere rapporti con il partner, anche se non ne sentono il desiderio, per venire incontro alle esigenze dell’altro, altri scelgono un tipo di relazione non monogama, in altri casi ancora la relazione è del tutto o quasi completamente priva di sesso. Quando si tratta di compatibilità all’interno di qualsiasi relazione, non ci sono due persone uguali e una comunicazione aperta e libera sulle reciproche necessità e aspettative è necessaria per far funzionare le cose. Come in qualsiasi tipo di relazione.

E se penso di essere asessuale o che il mio partner lo sia? Cosa posso fare?

Realizzare che  sei asessuale o, in gergo, ‘ace’, può essere un processo delicato nella nostra società iper sessualizzata. L’Asexuality Visibility Network, che ha anche un forum in italiano può essere il posto ideale dove cominciare a cercare risposta alle tue domande e per metterti in contatto con persone che condividono il tuo stesso orientamento.

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