LELO vince l’iF Design Award con il preservativo HEX
Siamo molto fieri di annunciare che il preservativo HEX di LELO ha vinto il prestigioso iF Award nella categoria Medicina/Salute/Cura della persona. HEX è stato scelto tra 5500 candidati di 59 Paesi, da una giuria di 58 esperti provenienti, a loro volta, da ogni angolo del mondo.
Il premio è stato assegnato dal Forum Internazionale del Design che ogni anno si riunisce ad Hannover, in Germania ed è una delle prime istituzioni ad avere messo il design al centro dell’attenzione, vantando una storia di oltre 60 anni.
Non è la prima volta che LELO riceve un premio per l’eccellenza del suo design, ORA si è aggiudicato un Cannes Lion e TIANI un Red Dot Award.
A convincere la giuria è stata l’idea alla base di HEX, che riesce a superare i limiti dei preservativi in lattice proprio reinventando il profilattico a partire dalla sua forma, e dotando il classico condom di una struttura rivoluzionaria a celle esagonali, una vera e propria rete che, come tutte le reti, assicura tenuta e flessibilità.
Da più di 60 anni, l’iF Design Award è considerato garante del design di qualità eccezionale e il marchio iF è uno dei più rinomati e ricercati che ci siano. Tutti i premiati entrano a far parte della iF World Design Guild, punto di riferimento per l’eccellenza in materia di design. E vengono esibiti nella iF Exhibition di Amburgo.
Con la diffusione delle MST (malattie sessualmente trasmissibili) in aumento e l’uso del preservativo in lento declino, l’idea portante dell’ultima creazione di LELO è quella di modificare la percezione del profilattico e del sesso protetto in modo da promuovere l’utilizzo di quello che rimane il metodo più efficace di prevenzione, non solo di gravidanze indesiderate ma anche di tutte le malattia a trasmissione sessuale, compreso il virus dell’HIV.
Un’idea che sembra incontrare il favore del pubblico, a giudicare dal successo della campagna di crowdfunding realizzata per promuovere il preservativo rivoluzionario. E come conferma adesso questo prestigioso riconoscimento.
Pugliese di nascita, milanese di adozione, Valentina vive al quarto piano senza ascensore. Sarà per questo che ha scelto un lavoro che può fare anche da casa. Ama i negozi vintage, i vecchi cinema e Milano.