La sessualità femminile è molto speciale. Di fronte a un maschio che esprime a chiari liquidi tutto il suo piacere, le manifestazioni di godimento della donna sono decisamente più equivoche. E questo può essere fonte di grandi preoccupazioni e molti fraintendimenti nella coppia etero.
Ma cosa succede quando le donne sono due o meglio, la coppia è formata da donne?
Le cose si complicano al quadrato? O due complicazioni si annullano e annegano in un mare di piacere?
Prendi per esempio la prima volta. Per la coppia etero, volendo fare un discorso molto semplicistico, la prima volta è quando per uno o entrambi i partner i genitali si compenetrano per la prima volta. E non molto cambia, anche se cambiano le parti del corpo coinvolte, per la prima volta tra due uomini. C’è comunque una penetrazione in un territorio ‘vergine’ e, non sempre ma spesso, un’eiaculazione a segnare il confine di quella ‘prima volta’.
Ma come definire la prima volta di una coppia di donne? Il sesso lesbico è decisamente più caleidoscopico di quello ‘pene in vagina’, ‘pene in ano’. Può esserci penetrazione, certo, ma anche no, dipenderà dai gusti delle due donne coinvolte. E dunque come definire quella prima ‘prima’ volta?
Certamente in questo caso l’esperienza è più soggettiva: la prima volta di una donna lesbica è quella che lei percepisce come il primo rapporto pienamente sessuale con una donna. Può essere coronato da un orgasmo, o meno. Può esserci penetrazione o meno. Non c’è uno standard, diciamo, c’è la soggettiva consapevolezza di avere fatto un salto di qualità, passaci il termine, che quello che è accaduto va oltre la definizione di petting o preliminari e viene vissuto come un rapporto ‘completo’.
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PRIMA
Con chi farlo
Se l’aspetto fisico di una prima volta con una donna può essere meno traumatico di quella con un uomo, dal punto di vista emotivo e psicologico, il passo può essere decisamente più importante, poiché afferma non solo un momento di passaggio a una maggiore consapevolezza sensuale ma, in alcuni casi, può anche sancire l’accettazione di una sessualità omosessuale.
Per questo, la scelta della persona con cui farlo è molto importante. Se per tutte e due è la prima volta è importante procedere a tentativi, chiedendo sempre all’altra cosa vuole e non vuole fare e, allo stesso tempo, rendendo chiare le proprie disponibilità. Poiché il sesso lesbico è in un certo senso meno codificato di quello etero, tutto può valere e niente. Dipende dai gusti e dai desideri delle persone coinvolte.
Se invece la donna con cui sei finita a letto ha già avuto altre esperienze saffiche, è importante ribadire i propri desideri, abbandonarsi ma senza perdere di vista quelli che sono i propri tabù e soprattutto, seguire il giusto ritmo. Non affrettarti a fare cose che non desideri solo per compiacere l’altra.
Come farlo
Questo, cara lettrice, dipende esclusivamente da te. La prima volta di una coppia di donne può comprendere il sesso orale, il sesso anale, la penetrazione o anche un semplice bacio con petting. La carica eversiva di questo primo momento non ne sarà scalfita. Lasciati guidare dai tuoi desideri, dal tuo immaginario, dalle tue aspettative ma adatta tutto alla tua sensibilità e al tuo desiderio.
Cosa aspettarsi
Quello che può accadere durante una prima volta lesbo, dipende molto da quello che deciderete di fare.
Se ci sarà penetrazione, magari con un dildo, un vibratore, uno strap on, o semplicemente le dita (unghie corte e ben curate, please), potrebbe accadere che si rompa l’imene come in un rapporto eterosessuale. Ma certamente la probabilità è più bassa.
Se deciderete di fare sesso orale sarà come per qualsiasi prima volta nel sesso orale. Molto eccitante, un po’ strana, per alcune bellissima, per altre anche no.
Se deciderete di fare sesso anale, sarà opportuno procedere per gradi, usare il lubrificante in abbondanza, usare solo oggetti con la base allargata.
Molte coppie lesbo usano un particolare modo di fare l’amore detto tribadismo (o, più volgarmente, ‘sforbiciata’) in cui le due partner si procurano piacere strusciando i genitali contro parti del corpo della partner e, spesso, contro gli stessi genitali. Anche in questo caso, se non siete una coppia monogama e di lunga data, sarebbe opportuno usare un preservativo femminile (che si inserisce all’interno della vagina e presenta una base che fuoriesce e si può allargare a coprire la vulva) per evitare le malattie sessualmente trasmissibili.
Preservativo sì, preservativo no, preservativo ni
Come il sesso tra due uomini, anche il sesso tra due donne, non comportando l’eventualità di una gravidanza indesiderata, porta irrimediabilmente a una maggiore forma di lassismo per quanto riguarda la protezione.
Ma questo ovviamente non va bene, perché le malattie sessualmente trasmissibili si possono contrarre anche con un rapporto saffico.
Per questo è importante usare una barriera protettiva come un dental dam, un preservativo femminile o un condom normale, tagliato per il verso della lunghezza e allargato a coprire la superficie della vulva, per garantirsi il massimo divertimento in tutta sicurezza.
DURANTE
Se la decisione di abbandonarti al sesso lesbico segue il tuo coming out, può darsi che tu sia accompagnata da una sensazione di incredulità.
Per quanto, nel nostro tempo e nella nostra società, le sessualità diverse da quella eterosessuale siano sempre più accettate, la sensazione di stare facendo qualcosa di sovversivo, proibito e leggermente tabù difficilmente ti abbandonerà.
E potrebbe essere proprio questa a rendere ancora più speciale il tutto.
I ruoli
C’è spesso la convinzione, tra le persone eterosessuali, che all’interno della coppia omosessuale debbano riprodursi i ruoli di uomo-donna, attivo-passivo. Questo, ovviamente, è possibile, ma è vero anche il contrario. Se dunque ti trovi a fare l’amore per la prima volta con una donna, può darsi che tu o la tua partner assumiate un ruolo più attivo e intraprendente e uno più passivo e ricettivo, ma può anche essere che ci sia totale omogeneità tra di voi o che vi scambiate i ruoli a seconda del momento e del sentimento. L’importante è, come sempre, seguire i propri desideri nel rispetto di quelli dell’altra. E, ove non coincidessero, di affrontare nel modo più aperto possibile la questione.
DOPO
Il dopo è importante quanto il prima e il durante. Assapora questo momento fino in fondo, condividi con la tua partner tutto quello che ti è piaciuto, quello che ti incuriosisce provare, le sensazioni che hanno dominato l’esperienza e quello che invece ti ha lasciata indifferente o che non hai gradito.
Proprio perché l’amore tra due donne è una specie di copione in bianco, una storia tutta da scrivere e improvvisare, è ancora più importante costruire insieme un ‘repertorio’ di tutto quello che ci piace fare, un modo specialissimo di vivere il sesso che è unico come le persone coinvolte.
Questo articolo è stato realizzato con il contributo della dottoressa Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa, esperta in educazione sessuale.
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